VINI ITALIANI ED I RISCHI DI CONTRAFFAZIONE DEI MARCHI

Vino

Contraffazione dei vini

I grandi vini italiani, grazie al loro pregio ed al loro valore, sono sempre più nei desideri degli appassionati del mondo, ma anche della contraffazione. Dalla ricerca condotta dall’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (Euipo), si evince che il settore ha una perdita di 2,7 miliardi di euro dovuta alla vendita parallela di prodotti contraffatti. Rivestono dunque un ruolo strategico la tutela dei propri marchi e delle proprie etichette.


REGIP supporta numerosi produttori del settore vitivinicolo su tutto il territorio italiano nella tutela e valorizzazione dei marchi, delle etichette, del packaging e dei nomi a dominio (siti vetrina ed e-commerce).


Quali sono i requisiti di validità della registrazione di un marchio?

Il marchio è un segno distintivo importante utilizzato dall'impresa allo scopo di contraddistinguere i propri prodotti e servizi da quelli dei concorrenti. Esso attribuisce al titolare il diritto di farne uso esclusivo, potendone vietare l'utilizzo non autorizzato ai terzi per prodotti e/o servizi uguali o affini, quando ciò può determinare un rischio di confusione o di associazione nei consumatori. In termini giuridici il marchio costituisce un diritto patrimoniale immateriale che influisce sul valore dell'azienda.
Affinché un marchio possa essere validamente registrato, occorre che sussistano i requisiti sostanziali previsti dal codice di proprietà intellettuale: il segno deve essere nuovo, dotato di capacità distintiva, lecito e corrispondente al principio di verità. La presenza di un impedimento tra questi ultimi ne ostacola la corretta registrazione e ne compromette la validità.


Perché tutelare il proprio marchio se viene usato in internet (commercio elettronico)?
La diffusione globale di Internet e le grandi opportunità commerciali che essa offre hanno l’effetto di aumentare la competizione tra imprese concorrenti. La competizione può, se non controllata, sfociare in attività illecite. Per tale ragione, la presenza in Internet di marchi concorrenti deve essere continuamente monitorata per il tramite di consulenti specializzati al fine di evitare il protrarsi di atti illeciti (ad esempio uso del marchio concorrente nei meta-tag; l’uso illecito dei link sponsorizzati; l’uso di marchi confondibili da parte di concorrenti non autorizzati; l’uso di un segno confondibile di un marchio altrui come nome a dominio).


Quanto dura la registrazione del marchio?
La durata è fissata in anni dieci (10), a decorrere dalla data di deposito. La registrazione può essere rinnovata per periodi decennali, senza limiti, purché la domanda venga presentata nei dodici mesi precedenti alla scadenza (o nei sei mesi successivi con l'applicazione di una sovrattassa).


Perché rivolgersi a REGIP, specialista nella tutela di marchi?
Il nostro Studio vanta professionisti abilitati presso l'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi e fornisce una assistenza a 360 gradi al cliente: dal supporto alla ideazione del logo / marchio d’impresa o di prodotto, alle ricerche di anteriorità per verificare preventivamente la disponibilità o novità del marchio, al deposito della domanda di registrazione in italia / UE o nel mondo, fino alla fase di pubblicazione dello stesso e infine al monitoraggio annuale del marchio attraverso specifici servizi di sorveglianza.

Per richiedere un preventivo o un incontro di approfondimento: REGIP, corso Galileo Ferraris 123 bis, Torino, tel. 011.55.34.737 | info@regip.it  | www.regip.it

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